Che

questo sia

un Natale diverso

per chi spera ancora in Te,

nella tua venuta, o Signore della

storia, o amico degli uomini che vigilano.

 

E sotto quest’albero vorrei che il mio, il Tuo,

presepe racchiudesse proprio tutti, i belli e i brutti,

se davvero ci stanno i brutti: o non sono forse quelli che

solo non si amano e dunque non amano?, e così impediscono

di amare? Vorrei riconoscere, nel Tuo e nel mio presepe, i pastori

d’oggi: chi è rovesciato dalla fatica di vivere il lavoro e la famiglia, chi è

nel confino dalla propria terra, ed è respinto dalle porte delle nostre sazie città.

Vorrei vedere i ricchi, nuovi magi, usciti dai loro palazzi, finalmente sconfitta la paura

di chi sta fuori;   vorrei vederli depositare, nel Tuo e mio presepe, i doni della giustizia che

prepara la pace, i doni della tenerezza che prepara il perdono; e i doni della condivisione gioiosa,

leggerezza che disincaglia e libera. Li vorrei vedere tutti lì, quelli che ho incontrato e mi stanno a cuore:

artigiani del bene, scalpellini di bellezza, muratori di verità, imbianchini di speranza, fuochisti di cordialità.

Nel mio e nel Tuo presepe non manchino quanti si occupano della nostra civile convivenza, divenuti più attenti

dall’essere vicini all’immanenza che Tu hai regalato alla nostra terra. Prossimità di carne, immagine di Dio, che porti gli agnelli sul petto, e conduci pian piano le pecore madri. Madre Lui stesso, il Dio da cui sei uscito, o Gesù figlio di Maria, della casa di Giuseppe, in quel di Nazareth, nato in Betlemme, morto a Gerusalemme.

Che sia questo un Natale uguale al Tuo primo. Uguale a quelli che nei secoli

han portato grazia all’infelicità del mondo, tra inviti di angeli e luci di stelle.

                             Volgiti al ladrone pentito, ma anche all’altro;                            

sorridi a chi piange, accompagna chi sorride;

riconsegna, o generoso, ai padri i figli perduti,

alle madri la freschezza di un grembo sempre nuovo.

                                              Rendici lesti nell’allestire il pranzo della festa

per ogni uomo che torna alla casa di Tuo Padre,

o signore Gesù che tutti vuoi salvi, o misericordioso.