Quest’anno, per la prima volta dopo più di cinquant’anni, la Rettoria di S. Egidio in Fontanella ha celebrato la festa del suo santo Patrono. Mercoledì 1 settembre, giorno in cui si celebra la memoria di S. Egidio Abate, don Giacomo Carminati ha presieduto una solenne e partecipata celebrazione eucaristica. Nell’omelia ha tratteggiato la figura spirituale del Patrono ricordando anche il volto di persone concrete di Fontanella, che hanno saputo incarnare nel quotidiano un’intensa vita di  fede. Don Carminati, che risiede a Fontanella, negli anni cinquanta venne incaricato dall’allora Vescovo di Bergamo di seguire questa preziosa chiesa e comunità: a lui quindi si deve la custodia lungo il corso dei decenni della chiesa, ma soprattutto egli rappresenta la memoria viva e lucida di Fontanella.
Domenica poi la festa è stata caratterizzata dalla Solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Rettore don Gianluca Marchetti. I canti sono stati eseguiti dalla schola gregoriana della cattedrale di Bergamo guidata dal Maestro don Gilbreto Sessantini. Il canto gegoriano, vissuto durante la celebrazione eucaristica, nella bellissima chiesa romanica di Fontanella, in un costante dialogo con i fedeli presenti si è rivelato uno strumento sapiente per introdurre ed accompagnare ciascuno nella celebrazione dei Divini Misteri. I cantori hanno poi intrattenuto i presenti con un breve, ma isignificativo programma musicale. La festa si è poi conclusa con il pranzo comunitario nei locali della Rettoria.