- 29 giugno – una giornata di ritiro in rettoria dell’associazione Phisis.
- 27 giugno – invasioni delle camminate Cre/Grest: da Erve Rossino Carenno, sorpassano da Pontida il Canto e pranzano nel chiostro prima di ripartire verso la chiesa di Brusicco dove celebrano; da Botta, sosta di preghiera in passaggio verso il santuario della Madonna del castello di Ambivere; da San Gervasio, numerosissimi pranzano tra sagrato e chiostro prima di scollinare verso Mapello; oltre a quelli di Brivio, ed altri che, nei giorni scorsi, sono passati senza registrarsi.
- 22 giugno – viene un gruppo da Milano, delle parrocchie dell’Immacolata e di Sant’Antonio: dopo le lodi in chiesa hanno fatto un incontro in salone sulla figura di Padre Turoldo, ed hanno poi fatto preghiera al cimitero.
- 15 giugno – il coro della Parrocchia di Sala di Calolziocorte conclude l’anno sociale con alcune cantate in Abbazia, per poi festeggiare al Vitigno
- 14 giugno – le parrocchie di S. Maria Assunta e s. Maria Annunziata della diocesi di Fidenza in pellegrinaggio accompagnati da don Paolo Pacifici,, sono ricevuti dal Rettore con una breve meditazione.
- 15 giugno – la parrocchia di san Floriano di Olmi in diocesi di Treviso pregano in abbazia, con il saluto del Rettore e un incontro con un rappresentante del Gruppo Abele da Torino.
- 11 giugno – Università degli anziani in visita turistica, con attenzione religiosa anella preghiera in Abbazia e la visita alla tomba di p. Turoldo.
- 9 – 11 giugno – due intensi giorni di programmazione e insieme di ritiro spirituale per giovani animatori dell’Oratorio di Trescore Balneario, con la guida del loro curato.
- 10 giugno – Maddalena di Canossa: i suoi devoti, con le suore dell’Istituzione religiosa, è qui ricordata da un pellegrinaggio da Mantova_ pranzano al sacco nella nostra casa, pregano e celebrano l’Eucarestia con il nostro Rettore nel pomeriggio_
- 8 giugno – concludono qui, come ogni anno, i catechisti di Botta di Botta di Sotto il Monte: con la novità dell’annuncio ufficiale in anticipo del trasferimento del loro parroco don Fabrizio_
- 6 giugno – mattinata di ritiro per i preti del vicariato di Rovato, Brescia, guidati da mons. Gianmario Chiari___ in visita nel pomeriggio molti parrocchiani di Mozzanica, di provincia bergamasca ma di diocesi cremonese_
- 5 giugno – per concludere l’anno catechistico, in compagnia del profeta Abacuc e di san Giacomo l’apostolo, una serata di preghiera per uomini e donne, giovani e no della parrocchia di san Tommaso in Bergamo, con il loro curato don Andrea e il nostro Rettore: seguita dalla convivialità della mensa, fino a notte inoltrata, nel porticato d’accoglienza_
- 4 giugno – al tabernacolo, luogo del Pane, viene oggi immessa la nuova porticina in ferro, battuto e sapientemente arrugginito, a sostituire quella in legno, di nessun pregio antico e soprattutto di nessuna sicurezza, per una Abbazia che vuole restare aperta tutto il giorno, per pemettere a chiunque di poter sostare. Opera di Ugo Riva e Zilio Fabbro___ Se volete prendervene la spesa con stile evangelico – non sappia la tua destra… – grazie di cuore.
- 2 giugno – organizzati dall’Opera pellegrinaggi di Torino, con guide di PromoIsola, arrivano pellegrini che si mischiano agli innumerevoli che hanno vasteggiato per tutta la giornata domenicale, creando un clima di festa, anche se un poco a scapito del silenzio che è poi la prima bellezza di Fontanella.
- 1 giugno – accompagnati da don Antonio Guidolin, loro parroco, una cinquantina di parrocchiani di Selvana quartiere di Treviso, visitano i luoghi di papa Giovanni e di padre Turoldo, che più volte celebrò nella loro chiesa.
- 2 giugno – p. Romano Stucchi, missionario del Pime, di ritorno dall’Africa, Costa d’Avorio, per il capitolo generale del suo istituto missionario tenutosi a Roma nei giornio scorsi, celebra da noi il cinquantesimo di matrimionio di mamma e papà.
- 30 maggio – una affollata dei gruppi biblici di Bergamo: il mattino sui luoghi di papa Giovanni, il pomeriggio qui da noi con celebrazione presieduta in Abbazia dal loro assistente il professor don Giacomo Facchinetti_
- 29 maggio – i preti del vicariato urbano 1 passano per un incontro con il nostro rettore, loro vicario per 12 anni: in Abbazia per la preghiera, e poi la convivialità attorno a un pasto sobriamente lieto_
- 27 maggio – 250 alunni delle scuole S. Alessandro e Capitanio di Bergamo visitano l’Abbazia: alternano, nel sole del sagrato l’acculturazione sul monumento, e nella penombra silenziosa e raccolta dell’interno abbaziale una preghiera meditata_ verso il mezzogiono, i presbiteri diocesani ordinati nel 2012 si convocano qui per celebrare nell’Eucarestia il primo anniversario di ordinazione_ organizzati dalla Camera di Commercio di Bergamo, arrivano cinquanta visitatori dell’abbazia, con guide di PromoIsola_
- 26 maggio – domenica molto affollata per passaggi di singoli e gruppi_ di primo mattino gli Oblati Benedettini dell’omonimo monastero di Bergamo danno inizio con il Rettore al loro ritiro; rivestiti dalla cocolla corale partecipano all’Eucarestia, e nel pomeriggio cantano in Abbazia i vespri, che richiamano molti turisti ammirati_ nell’Eucarestia delle 10,30 il coro di Bonate Sopra aiuta in maniera eccellente il raccoglimento orante dell’assemblea_ a mezzogiorno in cammino lungo i sentieri del Monte Canto genitori e alunni della scuola Giovanni XXIII di Valtesse pranzano nel chiostro: allestiti per loro tavoli con panche; nel pomeriggio diretti a Sotto il Monte, iparrocchiani di Bianzano amena località sul lago di Endine – come essi giustamente sostengono – visitano l’Abbazia guidati dal loro parroco Pietro Covelli_
- 25 maggio – pellegrinaggio di una cinquantina di persone, dalla parrocchia di Pasian di Prato, diocesi di Udine, con meta prima l’Abbazia e poi la tomba di padre Turoldo___ una lezione di oltre un’ora sulle particolarità della chiesa abbaziale per la sezione di Italia nostra, Milano Nord-ovest.
- 21 maggio – pellegrinaggio della Parrocchia di Maria Immacolata della medaglia miracolosa in Milano con il loro parroco: celebrano l’Eucarestia sul far del mezzogiorno.
- 19 maggio – un’intera giornata pe i cresimandi di Calolziocorte con il loro curato, che concelebra l’Eucarestia in Abbazia.
- 18 maggio – una quarantina di responsabili delle varie case delle Suore di Somasca per una mattinata di ritiro: lectio biblica guidata e recita delle ore tra chiesa abbaziale e chiostro.
- 17 maggio – suore francescane da Assisi, in bergamasca per una missione parrocchiale: si calano nel silenzio di Fontanella, prima dell’incontro comunitario.
- 15 maggio – un’équipe cinematografica per un filmato che introdurrà i pellegrini di Sotto il Monte nel loro cammino dei luoghi: riprese in Abbazia del piccolo Angelino, che “scovava ogni momento per leggere e pregare”. Così nelle parole del regista, così nell’agiografia dei fioretti di papa Giovanni.
- 11 maggio – Molto vivaci i ragazzi di Chiuduno che si preparano con una giornata di ritiro alla cresima. Accompagnati da parroco e curato, e dai genitori con al seguito i fratellini e le sorelline, hanno invaso tutti gli spazi della Rettoria. Se il loro impegno cristiano sarà proporzionale alla loro vitalità, la chiesa ne avrà gran benefici per la sua testimonianza al mondo!
- 5 maggio – celebrano con noi sei gruppi del Vangelo della parrocchia di Treviolo – che seguono lo spirito della Tenda del Magnicat: sono qui per una giornata di condivisione spirituale con la responsabile nazionale Raffaella Bravi_
- 1 maggio – sono qui i cresimandi di Prezzate, con il parroco don Elio, nel luogo fondato dal loro santo, Alberto da Prezzate_ passano in pellegrinaggio i parrocchiani di Cassinone di Seriate, e celebrano l’Eucarestia in Abbazia alle 10,30_ visitano l’Abbazia le famiglie giovani di A.C. della parrocchia di S. Lucia in Bergamo_ pellegrinaggio di famiglie e giovani con il parroco da Presezzo a Fontanella e poi alla Madonna delle Caneve_ presente pure il gruppo pastorale di San Giuliano Milanese con i vicari don Emanuele e don Stefano che celebrano alle 18 l’Eucarestia_
- 27 e 28 aprile – ritiro dei cresimandi di Desenzano d’Albino, accompagnati dal diacono don Dario, ormai alla vigilia della sua ordinazione sacerdotale_
- 26 aprile – passa padre Gianni, missionario in Brasile da 56 anni_ racconta dei lebbrosi che accoglie e tutti avviati a a guarigione_ e si dice entusiasta dell’incontro con papa Francesco dell’altra settimana: senza particolari raccomandazioni si trova a concelebrare con lui in S. Marta, e dice che da vicino è come lo vediamo da lontano: vero uomo e vero prete del Signore_ dice, padre Gianni bresciano di Rovato, che ormai può intonare per sé il nunc dimittis , l’ora lasciami pur andare, di chi ha visto concreta speranza per la Chiesa_
- 21 aprile – un gruppo di coppie giovani con bambini si mettono in ritiro per tutto il giorno con il Rettore. Così i bambini di prima Comunione della parrocchia di Sabbio con i loro genitori e il loro parroco.
- 16-17 aprile – i curati del vicariato Verdello-Spirano si riuniscono qui per programmare le attività vicariali del prossimo anno, e volutamente scelgono un luogo che aiuta ad entrare nello spirito delle cose attraverso pietre che dal silenzio pronunciano la novità perenne dell’essere cristiani_
- 14 aprile – di passaggio, scavalcando da Mapello o da Ambivere, sono passati in Abbazia, accompagnati dai propri presbiteri: un primo pellegrinaggio delle parrocchie di Stezzano / Zanica / Azzano; un secondo delle parrocchie di Zandobbio / Entratico / Carobbio / Montello; e il pellegrinaggio dei giovani di Gorle, che celebrano alle 4 pomeridiane_
- tutto il giorno tra Rettoria, abbazia e chiesetta, i bambini dei sacramenti della parrocchia di Sabbio, con tutti i genitori e il loro parroco don Massimo: un ritiro tra silenzio e spensieratezza_
- 10 aprile – una scolaresca di Madone si muove, taccuini alla mano, attprno all’Abbazia, ridisegnando archetti e profili delle monofore; dentro il silenzio li coglie, e si volge in preghiera_
- l6-7 aprile – gruppo di adolescenti di S. Lucia in Bergamo con il curato don Andrea per una due giorni di riflessione e di preghiera, concelebrano con la comunità_
- 3 aprile – sedici persone del gruppo Ever Green di Missaglia visitano Fontanella e l’abbazia restandone ammirati_
- 2 aprile – un bus pieno di preti della diocesi di Padova, con il proprio vescovo Antonio, fanno partire da qui una due giorni di pellegrinaggio sulle terre dei papi del Concilio: Giovanni e Paolo. Dopo la mattinata in Rettoria per l’ascolto della Parola e il tempo del silenzio, a mezzogiorno celebrano in Abbazia.
- 1 aprile – un nugolo di bambinetti piccoli di un gruppo di famiglie aderenti al progetto di Mondo di Comunità e Famiglie (MCF) celebra con noi l’Eucarestia in modo molto compito, per poi riempire di strilli gioiosi il chiostro e il porticato: sole in una giornata di cielo grigio_
- 31 marzo – nella solenne celebrazione dell’Eucarestia nel mattino di Pasqua si compie il nostro cammino, accompagnato dai molti che oggi e nei giorni del triduo si sono uniti provenienti dai quattro punti cardinali_
- 30 marzo – fanno mattinata di preghiera gli adolescenti della parrocchia S. Ambrogio di Merate_
- 28, 29, 30 marzo – celebrazioni del Triduo pasquale alle ore 21_
- 27 marzo – pellegrinaggio di 60 aderenti dell’università per anziani “Serenità e impegno” di Ghedi (Brescia) con il parroco di Costa Volpino don Battista Poli, che celebra l’Eucarestia in Abbazia_
- 26 marzo – dalle 21 alle 23 pellegrinaggio della parrocchia di S.Alessandro in Colonna con il prevosto e i vicari: in Abbazia drammatizazione della Passio secondo S. Luca, e meditazione su alcuni momenti del Cristo nel Getsemani tenuta dal nostro Rettore_
- 25 marzo – l’annuale pellegrinaggio degli studenti di teologia del nostro Seminario diocesano, il lunedì della settimana santa: dopo la lunga camminata da Città Alta a qui, sotto una pioggerellina ghiacchiata, hanno celebrato Vespri e d Eucarestia con la presidenza del vescovo Francesco: poi, una buona cena offerta loro dal nostro Rettore, li ha radunati nel porticato fino a tarda serata, in una convivialità giovanilmente gioiosa.
- 24 marzo – celebrazione della domenica delle Palme con grande partecipazione di giovani e adulti convenuti qui da varie parti della bergamasca e del milanese_
- 23 marzo – ritiro coppie di fidanzati delle parrocchie di Villa d’Adda, Botta, Sotto il Monte, Carvico, al termine dell’itinerario preparatorio al matrimonio crristiano_
- 22 marzo – settimana intensa nei passaggi in s. Egidio di singoli e gruppi_ tra gli altri: 25 turisti tedeschi in visita al Romanico bergamasco, giovani preti della diocesi di Cremona con il loro direttore, più di cinquanta persone del gruppo Il Tralcio della parrocchia S. Maria Segreta in Milano_
- 17 marzo – più di un centinaio di persone del Vicariato di Almenno, in pellegrinaggio penitenziale notturno, celebrano in Abbazia alle 5,30 del mattinocon i loro presbiteri.
- dalle 9 alle 17 sono presenti i catechisti di Monterosso in Bergamo per il loro ritiro quaresimale: hanno celebrato l’Eucarestia con noi, e hanno seguito due momenti di meditazione del Rettore sul tema della speranza: osservando il silenzio.
- 10 marzo – passa da noi in pellegrinaggio un nutritissimo numero di giovani di oratorio e scout delle perrocchie di Mornico, Bariano e Pagazzano in cammino da ieri.
- i diaconi permanenti della nostra diocesi compiono il loro ritiro spirituale mensile da noi, guidati da don Attilio loro rettore alla Formazione. E celebrano in tunica e stola all’eucarestia delle 10,30.
- 7 marzo – convivenza formativa degli adolescenti della Botta.
- 4 marzo – venti frati cappuccini concludono con l’Eucarestia nella nostra Abbazia il loro pellegrinaggio alla terra di papa Giovanni.
- 2 marzo – vengono qui in ritiro, guidato da dattilio, aderenti a La Tenda del Magnificat. Una comunità femminile sorta a Milano nel 1957, con la benedizione del Card. G.B.Montini, dal desiderio di seguire Gesù e di vivere il suo vangelo. E’ caratterizzata dalla preghiera, solitaria e comune, dallo studio e dall’annuncio della parola di Dio, dalla vita in comune e dal lavoro, inserita nella vita degli uomini.
- 3 marzo – giovani animatori dell’Oratorio di Gandino, con don Alessandro, e adolescenti di Villa d’Adda con il loro parroco stanno da noi nel pomeriggio, riflettendo e celebrando l’Eucarestia.
- l’ultima settimana di febbraio vede occupare i nostri spazi quindici gagliardi giovani di Sotto Il Monte per una convivenza formativa. Sempre più si avverte la necessità di un’educazione alle regole di vita costruite su ritmi e passi diversi da quelli dell’usuale quotidianità: e a questo chiamare chi vuole vivere per breve o lungo tempo questo luogo.
- 22 febbraio – Inizio dell’itinerario quaresimale con l’incontro del venerdì all’ora di cena per la preghiera, l’ascolto della Parola e il segno di digiuno che si traduce in carità a favore dei poveri.
- 22 e 23 febbraio –Sono tra noi i Consiglieri nazionali dell’area nord delle Acli. Due giorni intensi per affrontare il tema della crisi e delle nuove forme di partecipazione democratica, cercando anche di discernere in merito a cosa questo momento storico chieda a noi aclisti, ovvero a lavoratori cristiani impegnati nel sociale e nel politico. Dunque il discernimento, che hanno affrontato, oltre che con analisi socio-politiche, anche con forti momenti di meditazione tenuti dal notro Rettore, nella suggestione sempre forte della nostra chiesa abbaziale.
- 23 febbraio – Concludono una settimana di convivenza alcuni studenti di Spirano: a scuola tutti i giorni e poi ritorno qui per pranzare e cenare insieme, per studiare e incontrarsi. Viaggi non favoriti dal tempo, per la neve che ha segnato tutta la settimana; ma la novità del vivere fuori famiglia, gestendosi pienamente la giornata, non è solo un diversivo, ma una prova gnerale della vita.
- 18 febbraio – Tra le varie presenze che allietano la nostra Rettoria, per incontri spirituali e/o formativi, significativa la proposta che nella celebrazione dell’Eucarestia di ieri hanno offerto le giovani famiglie di S. Lucia in Bergamo. Una parte di un più ampio lavoro svolto tra sabato e domenica sul tema del discernimento – e dunque delle domande che ogni uomo fa nella speranza di una risposta – ha introdotto l’assemblea con canti che hanno spaziato dal Blowin’ in the wind di Bob Dylan e Il Pescatore di Fabrizio De André, al Come splende di D.M.Turoldo e Symbolumdi P. A. Sequeri. Migliore introduzione al tempo del rinnovamento che la quaresima indica non poteva esserci. A detta dei moltissimi che hanno celebrato con il Rettore e don Andrea del Tempio Votivo.
- 14 febbraio – si sono quasi del tutto completati, nel salone-porticato, gli interventi sia per una riqualificazione degli spazi igienico-sanitari sia per l’approntamento del cucinotto già previsto con tutti gli allacci necessari, ma rimasto sospeso fino ad oggi; questo finalmente permetterà ai gruppi una maggiore sicurezza, evitando scale e scalette con teglie bollenti e un’accoglienza più mirata in aiuto allo spirito, che si avvale del corpo, come non tutti sanno.
- 12 febbraio – ci arriva questa mail: “Oggi ho telefonato per sapere se era stato deciso qualcosa per l’affidamento temporaneo del piccolo. Mi ha dato una bella notizia: molte sono state le famiglie che hanno risposto all’appello e tra queste i servizi sociali hanno individuato quella che ritenevano maggiormente idonea. Le altre famiglie potranno essere contattate per altre proposte di affido e questo costituisce una risorsa molto importante per i servizi sociali. Venerdì scorso anche il giudice del tribunale ha incontrato una coppia disponibile che avrebbe dato una risposta entrò domani. Domani, in base alla risposta, procederanno o al l’adozione o al pronto intervento e nel giro di una settimana il piccolo sarà a casa. la ringrazio di vero cuore per l’interessamento che avete”.
- 10 febbraio – nell’Eucarestia domenicale facciamo memoria del padre David Maria Turoldo nel 21^ anniversario della morte. La gente di qui e i tanti che venivano da fuori hanno ricevuto luce dalla sua presenza, che a lui era stata donata, nella terra di papa Giovanni, dalla bontà del vescovo Gaddi. A distanza di anni, occorre chiedersi quale memoria ancora resista di lui; e se questa memoria lo rappresenti o lo tradisca, facili come si è a far diventare miti coloro che ammiriamo, ma così confinandoli dentro nicchie che non scompongono più. Evangelicamente.
- 3 febbraio – giornata della vita: al’inizio dell’Eucarestia si legge un accorato invito ad ospitare momentaneamente, e dunque per qualche mese, un bambino down non riconosciuto dai genitori, e ospitato, seppur sano e allegro, in Ospedale, in attesa del decreto di adottabilità (è vero che ci sono istituti che ospitano situazioni così, ma la dimensione di una famiglia da subito è altra cosa). A sera in Rettoria si registrano ben quattro disponibilità: la bellezza di una comunità che ascolta e siede alla stessa mensa.
- 26 gennaio – come si può vedere dalla lista degli appuntamenti, la Rettoria sta avendo molte presenze_ non si contano lì quanti, in pellegrinaggio alla Città di papa Giovanni, chiedono tuttavia di celebrare qui da noi l’Eucarestia, o quanti ogni giorno, a piedi in bici o in auto, entrano in chiesa per il loro ristoro: più che giù, si potrebbe pensare che diventi qui il culmine di ogni pellegrinaggio; e non solo appunto per la “mistica” del luogo, ma anche perché fu luogo di papa Giovanni da seminarista a cardinale_ per questa nostra tappa di una città di pellegrinaggio, anche si sta pensando di inviare all’Amministrazione comunale una esposizione di problemi e di opportunità che potrebbero, se affrontati, fare di Fontanella un luogo più facilmente raggiungibile e usufruibile: non sarebbero particolarmente onerosi, ma sono necessari_
- 15 gennaio – abbiamo dato inizio a un gemellaggio di preghiera con le monache di Clausura di Capriate, all’estremo sud del nostro territorio, l’Isola. Oltre a beni di lunga conservazione, abbiamo raccolto nella notte di natale 5oo euro e tutto abbiamo consegnato. Il loro ringraziamento sta nel metterci davanti al Signore tutti i giorni_
- 3 gennaio – in Abazia si sta perfezionando la diffusione acustica, perché il servizio di parola e le celebrazioni possano finalmente raggiungere tutti i presenti; così pure si stanno restaurando due affreschi raffiguranti Madonna con il Bambino e Santi Rocco e Antonio- il tutto previa autorizzazione della Soprintendenza e della Curia vescovile_ si sta pensando di dotare l’Abazia di un organo in sostituzione di quello da parecchi anni non più in funzione, e restituito l’anno scorso, su richiesta, alla parrocchia di Dorga che ne era proprietaria; per plagiare una felice battuta di un parroco oltre Adda, ciascuno che può si “faccia una canna” (!) intesa come canna d’organo: ne avrà sicuramente piacere, e lo procurerà alla comunità celebrante_