Come pastori ci siamo ritrovati intorno al fuoco per raccontarci le nostre storie e condividere speranze e paure.
Sotto il cielo stellato, al freddo e al buio, piccoli viandanti nel tempo e nella storia, siamo stati raggiunti da un invito divino.
Convocati a contemplare con i nostri occhi prodigi insperati, ci siamo messi in viaggio, con le nostre lanterne, deboli e fragili fiaccole nella notte, finché davanti a noi si è spalancata la porta della casa di Dio.
Accolti dalla luce e dal calore del Mistero del Figlio di Dio fatto uomo, abbiamo contemplato meravigliati il dono della Sua Presenza, condividendo insieme la mensa del Pane e della Parola, mentre schiere di angeli lodavano Dio dicendo: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Buon Natale, di cuore, a tutti e a ciascuno!