25 dicembre 2010 – La Comunità cristiana di Fontanella celebra la Festa del Santo Natale
La vigilia di questo S. Natale è trascorsa nella celebrazione del sacramento della Penitenza. Alla spicciolata, con la possibilità di trattenersi per il tempo necessario e desiderato, senza alcuna fretta, molte persone hanno potuto accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Altrettante hanno potuto regalarsi momenti di preghiera e di riflessione nel clima raccolto della chiesa. Poi, nella Rettoria, del caffè, del tè e dei dolci attendevano i graditi ospiti: segno di quell’accoglienza concreta e familiare che connota lo stile di ospitalità della Rettoria di S. Egidio.
A mezzanotte la S. Messa presieduta da don Gianluca e concelebrata da don Giacomo.
La chiesa era nel buio, solo una fioca luce ad illuminare, sul presbiterio, la coreografia creata da Stefano: un giaciglio di paglia, l’anta di una porta, l’inferriata di una finestra. Dal fondo della chiesa, preceduto solo da Emanuele con una candela in mano, don Gianluca ha portato il bambino riponendolo tra la paglia della mangiatoia. Qualche attimo di intenso silenzio e poi le luci, i canti, quella gioia e serenità che caratterizzano il Natale.
Per tutti l’invito forte ad affacciarsi alla finestra della propria casa per contemplare Maria e Giuseppe viandanti per le strade del mondo; ad impedire che l’inferriata della propria casa diventi una prigione; ad aprire la porta al Signore che viene; a contemplare il miracolo delle proprie mani vuote a cui è affidato il dono di un Figlio; a scoprirsi, con meraviglia e stupore, figli nel Figlio di un unico Padre che è nei cieli.
Dopo la celebrazione eucaristica, mentre le campane “dirette” da Martino suonavano liete armonie natalizie, tutti hanno potuto partecipare ad un momento di gioia e di condivisione presso la Rettoria scambiandosi gli auguri di un Santo Natale.