l’indifferenza

 Sembra a volte diventare una virtù, tanto sa riparare dagli odori acidi che emanano certi nostri vicini. Più ci si allontana, meglio si sta, si pensa: e si agisce di conseguenza. Succede nei condomini, ma avviene quando si schiva qualcuno che non ci piace incontrare, svicolando dall'altra parte di una via. O della vita. Perché, che piaccia o no ai nostri sensi di colpa, dalla profondità di sé emerge a barlumi, e talvolta, il bisogno della vicinanza. C'è certo la grande indifferenza, quella mondiale: l'indifferenza dei paesi benestanti di fronte a quelli poveri, dice Francesco papa: "Abbiamo perso il senso della responsabilità fraterna... La cultura del benessere rende insensibili alle grida degli altri, fa vivere in bolle di sapone. Una situazione che porta all'indifferenza…

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Panoramica 3D interno

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e questo papa…

... che non lascia queti i benpensanti cristiani. Quelli che hanno deciso che l'uomo viene dopo il sabato. Delle cose toccate dall'intelligenza di cuore di Francesco papa si può arricciare il naso? E uso un verbo soft, per indicare quelli - anche preti bergamaschi, ma si sa di quale coltivazione prepolitica siano stati forgiati - che, per questo inconsueto uso di dire cose senza lanciare encicliche in ecclesialese, si smarriscono. Ma facessero silenzio! invece straparlano, partendo dalla dottrina che a volte smarrisce il Vangelo: fardelli posati sulle spalle dei credenti, e no. Il papa delle periferie, invece, non teme: sceglie un giornale che si è distinto sempre per anticlericalismo, per raccontare il fatto cristiano; e sceglie la rivista che più papale non c'è per tracciare il…

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Diario

Domenica 14 aprile, ospitiamo l’equipe educativa dell’Unità Pastorale della Val San Martino, guidata da don Andrea e dal diacono Gianluigi Tavola, per una giornata di formazione e di preghiera. Filo conduttore il tema del cammino: educativo e personale, tappe, obiettivi e mete. A metà pomeriggio incontrano il nostro Rettore per una riflessione su "imparare a camminare, imparare ad educare". Da sabato 13 a domenica 14 aprile ospitiamo in accoglienza i giovani  della parrocchia di Besana Brianza accompagnati dagli educatori, da don Fabrizio, referente della pastorale giovanile, e dal diacono Alessandro prossimo all’ordinazione. Due giorni per ragionare sul bisogno di Pace partendo dalla rilettura del Triduo e dalla Pasqua appena vissuta. Nella giornata di sabato 13, ospitiamo i sette…

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cieli piatti, e no

Finalmente, da qualche giorno, i cieli si sono mossi. Nuvole e temporali. Prima, a lungo, un piattume lattiginoso, con la foschia propria del luglio che non c’è stato, in un calore che saliva fin qui e un po’ si sfaceva nell’impatto con i boschi. Ora finalmente un azzurro trasparente, solcato da cumuli bianchissimi nella luce del mattino, e da nembi neri pieni di pioggia a intrecciarsi da non molto lontano: a dare profondità alla calotta che approda agli Appennini, finalmente ricomparsi. Da questo terrazzo che è sant’Egidio vedi il trascorrere del giorno nella ricchezza della diversità. Di cieli piatti - seppure assicurano il bel tempo (!) ad anime sprovviste del bene della differenza - non se ne può più. E non solo atmosferici, quei cieli piatti: a volte così si pensa anche la fede, o si…

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