parole

Tante, come sempre in tutti i Natali che si vivono. Tante e belle: pace, luce, bontà. Ma parole. Parole, parole, parole. Che si sentono ma non si ascoltano, se il giorno dopo le trovi nel cestino della memoria. Solo che quel cestino non lo si rovescia più: è un cestino che s’allarga a dismisura, nella misura di quanto man mano lì si accumula. Ma qualche volta, di sfuggita, salta su qualcosa d’accantonato. Provocato magari da u riflusso. Qua e là, da nord a sud, passando per la Toscana, in un passaparola nuovo, alcuni preti si son detti indisposti a celebrare un Natale ipocrita. Dove c’è tutto meno il Signore, dove il presepe serve per rimarcare un confine. All’opposto di quello che vorrebbe ricordare: Lui è venuto per quelli che Egli ama, indistintamente al colore della pelle, e dalla…

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HACKERATI ?

Dopo quasi un mese di assenza, il sito è ancora in manutenzione, e dunque lo potete vedere in stato ancora di imbastitura. Si è dovuta cambiare la piattaforma su cui era collocato, con tutto il disagio di rimettersi a imparare il come metterci mano. Il che non è che venga facile, come ciascuno sa quando entra in casa un nuovo microonde, o un nuovo cellulare, o qualsiasi altra macchina di questi tempi perfettamente tecnologici. Hackerati: questo il commento primo degli operatori di fronte al disastro combinato da chissà chi. Introdotto un insetto malefico, che si è mangiato non solo le foglie ma anche le radici del nostro sito: ma introdotto da chi? Di fronte ad operazioni che hanno toccato in questo mese, dicono, cinquanta milioni di social, ci si chiede quali giochi o quali interessi…

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