Guerre (ovvero prevenire)

Ormai si va via per la metà del tutto, in politica: metà di qua, metà di là. Lo si è visto nelle elezioni comunali nostre, e lo si sta vedendo nell’exit della gran Bretagna dall’Europa, oggi. Gli uni contro gli altri, e a parità di forze. È meglio del venticinque per cento che potessero suddividersi quattro partiti? Mah! Cinquanta e cinquanta vuol dire guerra. Lungi da me fare la Cassandra di turno: ma ci siamo beati dell’assenza di guerre, nella storia europea, per un periodo lungo quanto mai. E ora? Basta quanto la notte ha consegnato alla cronaca? E quanto consegnerà, se i lepenisti di qua e di là delle Alpi – in combutta con le frange neofasciste dell’est - avessero la capacità di titillare ancor più la pancia delle genti nell’avviarle alla riconquista dell’indipendenza? E i muri che…

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Visioni

Avete notato, di questi giorni, i bellissimi cieli che s’affacciano dopo un temporale? Bianchi cumuli di nuvole lattiginose, fissati sull’azzurro, in una plasticità che neppure Michelangelo... In viaggio, qualche giorno fa, a distrarre un poco dalla guida: ma basta mettersi sulla corsia di destra, quella meno frequentata, e prendersi una velocità che permette di osservare senza pericolo. E pensieri che accompagnano, sollecitati dal teatro della natura: senza alcuna apparente parentela, ma non è detto. Appunto, in quel viaggio, giorno in cui la liturgia festeggia il Cuore di Gesù, riverberi di considerazioni, slegate ma non troppo. Una festa, quella, a cui togliere i riferimenti zuccherosi, e ottocenteschi, del Gesù biondo dallo sguardo languido che apre la tunica per mostrare un cuore da…

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