medianicità

Il fragoroso arresto in Vaticano dell’ex nunzio già per altro ridotto da tempo allo stato laicale (dunque non più prete) per abusi su minori, e la rimozione del vescovo paraguaiano con la motivazione di aver diviso la Chiesa accusando tutti gli altri vescovi del suo Paese di non essere dottrinalmente ortodossi, ha riempito le pagine di giornali e tv. C’è una accelerazione di quel processo incominciato già con papa Benedetto, per sconfiggere dinamiche clericali che sfigurano il volto della Chiesa. La tanta gente in tutto il mondo che segue con simpatia e attenzione la parola e il messaggio di Francesco papa ha riacceso speranze dopo gli anni degli scandali e degli intrighi di corte patiti soprattutto dal suo predecessore. Un cammino che trova fatali resistenze in quei giochi delle cordate…

Leggere di più


Enfasi

Dice il dizionario “calore esagerato, forza eccessiva che, per artificio retorico e per ottenere maggiore effetto, si mette nel tono di voce o nei gesti quando si parla, e anche nello scrivere: gonfiezza, ampollosità, cui non corrisponde, per lo più, una effettiva forza di pensiero o un contenuto adeguatamente significativo”. Sul Sinodo in corso d’opera, e sul suo oggetto che è la famiglia (ogni famiglia è sacra, secondo il logo adottato per un dipinto figurativo presentato al papa) c’è enfasi. Adesso che per la prima volta (per quanto ne sappia) la parola parresia è pronunciata da un papa, distendiamoci senza la paura di soloni che t’aspettano al varco per rimetterti subito in linea: loro che non ascoltano mai. Non che per il passato ci si sia lasciati fermare nel dire dal timore dello…

Leggere di più


Che succede?

L’aver umilmente anticipato Francesco papa nel domandare se fossimo caduti nella terza guerra mondiale, seppure frammentata (una di quelle parentesi esemplificanti che si generano da sé durante le omelie domenicali) non è indice né di un presumere di intuire lo svolgimento di eventi futuri né tantomeno di un telefono privato con Lui (ancora!?). È una sensazione diffusa in molti di noi, che se non prende quel nome inquietante per altro presente in certe visioni apocalittiche di natura religiosa, certo pone domande. Non fosse sufficiente lo sconquasso che avviene nelle nostre quotidiane esistenze – malattie, fallimenti, tradimenti;e suicidi di giovani cui non si è insegnato la fatica dell’amare; e questa nazione che non riparte, e continua a macinare persone senza lavoro - non fosse…

Leggere di più


11 settembre

11 settembre, sulla stupenda spiaggia di Biarritz, al termine del pellegrinaggio a Lourdes, in uno di quei viaggi che sono fatti di preghiera e di bellezza: perché si vive la vita verso l’invisibile, sapendolo cogliere nei profumi e negli scenari del mondo là dove sono seducenti. È il primissimo pomeriggio di un martedì, e vedo gente che corre dalla spiaggia: alcuni si attorcigliano attorno al televisore del pullman che ci ha portato lì. Mi avvicino, e le prime inconcepibili immagini scorrono. Non ci si crede: qui un sole di fiaba, là un fumo di tragedia. Là? No, qui davanti a noi, giusto a qualche migliaio di kilometri, ma davanti, dall’altra parte di quest’acqua d’oceano. È possibile? O è una riedizione in chiave televisiva de La guerra dei mondi, lo sceneggiato radiofonico trasmesso…

Leggere di più