Al giro di boa

Al giro di boa dell’estate, con il proverbio che sembra mantenere – in un tempo di metereologi da telefonino – una sua validità, quando parla del bosco rinfrescato, e dunque di ombrelloni richiusi sulle affollate spiagge sui tanti chilometri dell’Adriatico … Al giro di boa ti accorgi di avere occupato il tempo altrove. Non per pigrizia, per più di un mese di vuoto per questa rubrica; ma per l’estate, che segna le ore anche sulla collina di sant’Egidio. Ora di lentezza ritrovata, di un garbo nuovo verso la vita. Ma al giro di boa riemergono motivi che rimbalzano a prevedere preoccupazioni. Certo l’Afganistan, soprattutto l’Afganistan, che è un po’ più in là di noi, ma insomma a chi non è vicino al cuore? Violenza a segnare il futuro di un popolo, eseguite, quelle violenze, dallo stesso…

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