nel cuore

 La pasqua ci ha fatto entrare nel cuore delle cose. Ma ci ha fatto entrare? tutti? e ovunque nella Chiesa universale? Sapendo che il cuore della Pasqua è un uomo, l’Uomo; che non chiede incensi, ma verità; non elegie, ma sentimenti: l’accostare cuore a cuore per rispondere a battiti di vita vera. Non è invece che si siano ancora usate predicazioni un palmo più in alto di ciò che si vive? o tre palmi altrove rispetto a quanto succede? A chi diamo la colpa di chiese dimezzate? e dell’assenza dei giovani? o dei matusa che sonnecchiano il sabato santo, esausti alla pianificazione, propria di una assemblea monastica, di tutte le letture (proposte, si badi!) dell’antico testamento? Vivacizzare? Suonando tamburelli durante il racconto della passione? (tamburelli durante il racconto della…

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selfie

Ovvero: quando un cieco conduce un altro cieco. Lo sanno tutti che io diffido degli esagerati mezzi  tecnologici. E che tuttavia sopporto con abbastanza nonchalance  gli sguardi compassionevoli che mi rivolgono i consumatori di iPad iPed iPid iPod e iPud (guardate che lo so che l’iPud non esiste: ancora!): li ditano neanche fosse l'antico pallottoliere. Certo non capisco chi ti risponde ancor prima che tu abbia staccato il tuo dito dal tasto di invia ; se son preti, mi chiedo se gli restano ancora libere le mani per benedire; e se sono casalinghe, se poi non gli cade prima o poi il cellulare nel minestrone che (non) stanno preparando. Da pochi giorni ho imparato che cosa è il selfie. Senza nominarlo così, anch’io con la mia macchinetta anni sessanta mi ero fatto un…

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